Non c’è più tempo, modificare il codice penale è l’unica strada per non lasciare ai giudici l’ultima parola sul fine vita e spianare la strada ai casi “Noa”». Intervista ad Assuntina Morresi di Caterina Giojelli su www.tempi.it
Lo fanno con un documento ufficiale per richiamare il Parlamento, affinché legiferi tenendo presente che “ciascuna vita individuale è un bene in se stessa”. Leggi l’articolo completo su www.avvenire.it
Ecco l’intervista al cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, raccolta da Francesco Ognibene su Avvenire: qui
Con un atto di forza che scavalca anche il parere dell’ONU, l’ospedale francese di Riems riprende la procedura per terminare la vita di Vincent Lambert… Leggi l’articolo di Daniele Zappalà su Avvenire
In 15 anni sono aumentate di dieci volte le morti per eutanasia in Belgio: erano 235 i fascicoli ricevuti nel 2003 dalla Commissione federale (Federal Control and Evaluation Commission on Euthanasia, Fcece), sono stati 2.357 nel 2018, al culmine di un trend di costante aumento. Leggi l’articolo completo di Assuntina Morresi su www.avvenire.it
Non è la prima persona minorenne a morire perché lo ha chiesto, Noa, la ragazzina olandese che ha deciso di farla finita con un medico accanto, ma è la prima pubblica, plastica rappresentazione della ‘morte medicalmente assistita’. Leggi tutto l’articolo di Assuntina Morresi su www.avvenire.it
Ecco perché è importante l’intervento dell’ONU su Vincent Lambert. Leggi l’articolo di Assuntina Morresi su www.tempi.it
A sorpresa i giudici impongono l’immediata ripresa di alimentazione e idratazione per il 42enne tetraplegico. L’iter eutanasico era già iniziato. Leggi l’articolo su www.tempi.it
Ora i medici possono “staccare la spina” (in realtà solo alimentazione e idratazione). (articolo di Tullio Giannotti, ANSA) – PARIGI, 11 MAG – E’ probabilmente a una svolta la tragica storia di Vincent Lambert, il tetraplegico in stato vegetativo che da 10 anni e’ al centro di una battaglia legale sul fine vita. Un caso […]
di Caterina Giojelli 3 maggio 2019 Secondo il governo grazie al “Maid”, che equipara la cura del malato alla morte procurata, sono stati “erogati” circa tremila decessi nel 2018. Falso, sono molti di più. Leggi l’articolo completo su Tempi: https://www.tempi.it/canada-leutanasia-ammazza-piu-di-un-anziano-ogni-tre-ore/