La manifestazione itinerante voluta dal Forum Famiglie Nazionale e dal gruppo editoriale S.Paolo tocca in questi giorni Perugia: il MpV perugino ci sarà con uno stand.
Perugia – In questi giorni in centro storico di Perugia è animato dalla manifestazione itinerante “Tobia”, organizzata dal Forum Nazionale delle Associazioni Familiari assieme al Gruppo Editoriale S.Paolo. Dibatti, incontri, presentazioni di libri e animazione per i più piccini offrono un clima festoso alla città, proponendo un momento di incontro per le famiglie e di riflessione sui principali temi sociali dell’attualità.
In questo contesto anche il Movimento per la Vita di Perugia avrà un suo spazio e una sua visibilità. Infatti, i volontari del sodalizio che sostiene e promuove la cultura della vita presenzieranno in piazza IV Novembre sabato 24 Settembre con uno stand in cui verranno proposti materiali informativi sull’attività del Movimento e dei Centri di Aiuto alla Vita perugini. In questi ultimi, infatti, quotidianamente vengono accolte e assistite donne e coppie in difficoltà per l’arrivo di una gravidanza non attesa.
All’interno dello stand del MpV vi sarà anche uno spazio della Confederazione Italiana Centri per la Regolazione Naturale della Fertilità (CICRNF), con il materiale informativo dedicato ai metodi naturali e l’elenco degli insegnati presenti in Umbria.
IL LAVORO DEI CENTRI DI AIUTO ALLA VITA
Secondo l’ultimo “Dossier Vita CAV 2010”, in Italia nello scoroso anno sono state accolte e aiutate dai volontari ben 14.614 gestanti, mentre le altre donne assistite sono state 20.463 (dati provenienti da 206 CAV sui 331 presenti in Italia). 10.070 bambini sono nati nel nostro Paese, nel 2010, grazie al sostegno offerto dal Movimento per la Vita attraverso i Centri di Aiuto alla Vita alle donne in difficoltà che si sono presentate.
IN UMBRIA sono cinque i CAV operanti. Il solo CAV di Perugia (con le due sedi di S.Lucia e Castel del Piano) ha assistito nel 2010 in totale 136 donne, di cui 54 gestanti. Sono 34 i bambini scampati all’aborto grazie all’operato e al sostegno offerto dal CAV perugino. Per questi bimbi e per le relative mamme, in 14 casi è stato attivato un Progetto Gemma, ovvero l’adozione prenatale a distanza di una madre in attesa da parte di un singolo o di un gruppo. Il Progetto Gemma prevede l’invio a questa donna di un contributo pari a 160 euro/mese per diciotto mesi.
In calce link con l’interessante Dossier Vita CAV 2010.
| ALLEGATI |
| vitacav20101.pdf |
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